YACHT
Pensare in mega? No, in giga

Il lusso è una cosa seria. Se si decide - e si può - vivere alla grande occorre attenzione, studio e buongusto. Lo scivolone è dietro l’angolo. E in fatto di giga yacht non si scherza. Basta una linea di troppo, un dettaglio sbagliato e la pacchianata ci perseguiterà per sempre.
Si verrà ricordati come quello con lo yacht cafone. Problemi per pochi, certamente, ma pur sempre problemi. Chi non ne ha per niente è Bernard Arnault presidente e amministratore delegato di LVMH, gruppo leader internazionale del settore del lusso, il cui Symphony è stato avvistato alla Marina Molo Vecchio di Genova, pronto per le vacanze.
Sui suoi 102 metri di lunghezza si possono ospitare comodamente 16 ospiti in otto cabine, tra cui una master suite, e ben 27 persone di equipaggio. Tra i divertimenti proposti c’è un cinema (e un altro all’aperto), un beach club, una piattaforma per il nuoto, la sala massaggi, un salone di bellezza e un golf tee box.
Ma quello che davvero fa rimanere a bocca aperta è la piscina sul main deck: sei metri di profondità con fondo in vetro e cascata. Certo, Symphony una pecca ce l’ha: è stato varato nel 2015 e dunque ha i suoi annetti. Se preferite stare sul moderno, Benetti ha appena annunciato la consegna di FB277 Lana di 107 metri (uno dei tre giga yacht realizzati recentemente dal cantiere italiano sopra i 100 metri): vi aspettano una grande piscina sul sun deck, una pista per l’elicottero, una spa con hammam e altri toys dedicati ai 12 ospiti.
La cabina armatoriale offre una doppia terrazza e un panorama da lasciare senza parole. Un soggiorno di super lusso dunque su una imbarcazione che si è già guadagnata il titolo di «Yacht of the Year» per la categoria sopra gli 82 metri. E se non siete ancora convinti e volete proseguire la ricerca del giga yacht che vi soddisfi pienamente, sappiate che Aqua è ancora in cerca del suo proprietario da portare in giro come un pascià per tutti i mari del mondo. Per ingolosirvi ecco qualche dettaglio del gioiello nato dalla penna del designer olandese Sander Sinot: 112 metri di lunghezza, piscina extra-size, eliporto, palestra, spa, ma quello che lo rende davvero unico è l’alimentazione a idrogeno liquido stoccato in due stive e che toccherà la temperatura di 235 gradi sotto lo zero. Tre le cose da sapere: purtroppo verrà pronto non prima del 2024 e costerà oltre 590 milioni di euro. La terza? Dovrete vedervela con un altro acquirente che ci sta facendo un pensierino, Bill Gates. Che vinca il migliore.
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