URNE APERTE
Elezioni, affluenza in picchiata: meno 7% nel Varesotto
I numeri alle 23 di ieri evidenziano un calo generalizzato: a Saronno e Arcisate cali vicini al 10%

Urne aperte fino alle 15 di oggi, lunedì 26 maggio, per l’elezione diretta dei sindaci e il rinnovo dei Consigli comunali. L’affluenza è in calo pronunciato a giudicare dall’ultimo aggiornamento delle 23 di ieri, domenica 25 maggio: discesa di quasi il 5% in Lombardia (43,08 contro il 47,98 precedente), di più del 7% nel Varesotto 39,78 contro 47,08) dove sono tre i Comuni al voto: Saronno, Castellanza. Arcisate. A Saronno alle 23 di ieri aveva votato il 40,43% dei residenti; il dato precedete era 49,83%. Lievissima, invece, la flessione a Castellanza: 38,06 il dato di ieri sera, 38,13 quello precedente. Secca, invece, la discesa dei votanti ad Arcisate: 39,82% rispetto al 49,84% del riscontro più recente. Nell’Alto Milanese si vota a Robecchetto con Induno, Comune che è in controtendenza: votanti in aumento col 48,o04% che supera di oltre 2 punti il 45,98% precedente.
L’AFFLUENZA ALLE 19 DI DOMENICA
La distanza tra cittadinanza e politica sembra restare dilatata, almeno a giudicare dai primi riscontri. Anche sul nostro territorio. Dato provinciale in discesa: 32,28% contro il 36,18% delle precedenti elezioni. Tra i singoli Comuni fa eccezione Arcisate: 33,08 contro il 29,61 precedente. Flessione pesante per Saronno (32,44 contro il 39,59), lieve per Castellanza (31,31 contro 32,14). In Lombardia confermato il calo dei votanti:
ORE 12 DI DOMENICA
In provincia di Varese il dato di mezzogiorno indica che soltanto il 12,54% è andato a votare: flessione rispetto al 15,29% delle elezioni amministrative precedenti. Nel dettaglio: a Saronno 12,47% (nella tornata precedente 16,39%); ad Arcisate il 12,60% (16,92%). Castellanza unica eccezione, seppur con differenza minima rispetto al dato delle ultime elezioni: l’11,91%, (11,34% ). Nell’Alto Milanese, eccezzione in rialzo per Robbecchetto con Induno: alle 12 aveva votato il 16,77% rispetto al precdente 14,39%. In Lombardia siamo al 13,73 rispetto al 15,76 delle ultime elezioni. A livello nazionale siamo al 13,55%, dunque anche in questo caso in discesa rispetto al 15,54% precedente.
QUANDO SI VOTA
Gli elettori saranno chiamati al voto domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. A Saronno – Comune che supera i 15mila abitanti – nel caso in cui nessun candidato raggiunga la maggioranza assoluta il turno di ballottaggio è previsto l’8 e 9 giugno, in concomitanza con il voto per i cinque referendum popolari abrogativi indetti su altrettanti quesiti in materia di disciplina del lavoro e di cittadinanza.
COME SI VOTA
Sulla scheda – su cui è indicato il nome di tutti i candidati sindaco e, a lato, le liste che li sostengono – si potrà indicare un candidato sindaco e una lista, esprimendo fino a due preferenze di genere diverso. Nei Comuni oltre i 15mila abitanti, a differenza di quelli più piccoli, è previsto il voto disgiunto.
I RISULTATI
Nelle città con meno di 15mila abitanti, chi ha più voti al primo turno è eletto, mentre in quelle al di sopra di questa soglia risulta eletto solo chi otterrà il 50% +1 dei voti. Diversamente, i due candidati più votati andranno al ballottaggio.
GLI ALTRI COMUNI
Sono 117 i Comuni in tutta Italia coinvolti in questa tornata elettorale. Trentuno sono quelli con popolazione superiore a 15mila abitanti e di questi tre – Ravenna, Taranto e Matera – sono capoluoghi di provincia e uno, Genova, è capoluogo di Regione. Ad essere coinvolti nel voto, con possibile ballottaggio l’8 e il 9 giugno prossimi, circa due milioni di cittadini. Per quanto riguarda le regioni a statuto speciale, la Sicilia si allinea con il voto di domenica e lunedì – si è invece già votato in Trentino-Alto Adige e in Friuli-Venezia Giulia – mentre sono diverse le date in Sardegna, dove il voto è previsto direttamente per domenica 8 e lunedì 9 giugno, con eventuale ballottaggio domenica 22 e lunedì 23 giugno.
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