VARESE
Faccia a faccia con l’orso polare: Della Bordella racconta la Groenlandia
L’alpinista varesino presenterà lunedì il documentario sulla spedizione dell’agosto scorso

Il varesino Matteo Della Bordella, tra i più noti alpinisti del panorama internazionale, veste i panni di un novello Ulisse nel suo “Odyssea Borealis”. Il film, prodotto da Vibram - storica ditta di suole che ha il quartier generale ad Albizzate - con la regia di Alessandro Beltrame, sarà proiettato lunedì 7 aprile al cinema teatro Nuovo di Varese (ingresso gratuito ma prenotazione obbligatoria su eventbrite.it fino a esaurimento posti) alle 21. La pellicola è realizzata con il materiale video raccolto durante la spedizione in Groenlandia compiuta nell’agosto scorso da Della Bordella con gli svizzeri Silvan Schüpbach e Alex Gammeter, e il francese Symon Welfringer.
IN KAYAK PER 600 CHILOMETRI
I quattro esploratori hanno percorso in kayak 300 chilometri sulle acque dell’Oceano Artico lungo le selvagge coste orientali, con onde alte fino a tre metri, per raggiungere un antico insediamento inuit, abbandonato negli Anni Settanta su ordine del governo poiché - visto l’isolamento - risultava troppo costoso far arrivare alla popolazione i servizi necessari. Da qui, ai quattro è servito un ulteriore giorno di avvicinamento per arrivare ai piedi della monumentale e inviolata parete del Drøneren. Conquistata la vetta, il gruppo ha dovuto affrontare altri 300 chilometri in kayak per tornare alla “civiltà”. Un’impresa che è stata tradotta in una pellicola, appunto.
IL DOCUMENTARIO
«È un documentario che parla anche del territorio – risponde – e di come il cambiamento climatico si inserisce nel contesto locale. Ci sono un sacco di colpi di scena e di imprevisti. Si tratta di un’avventura intensa tra roccia e ghiaccio, passando anche per un incontro, abbastanza ravvicinato, con un orso polare». Insomma, una vera e propria odissea.
L’articolo completo sulla Prealpina di oggi, sabato 5 aprile
© Riproduzione Riservata