ATENE
Grecia, domani voto in parlamento su giornata lavorativa 13 ore

(ANSA) - ATENE, 15 OTT - È atteso per domani mattina il voto
del parlamento greco sul disegno di legge, sostenuto dal governo
conservatore di Nea Dimokratia, che legalizza la giornata
lavorativa di 13 ore, a determinate condizioni. Lo riporta Ert
news. Il disegno di legge stabilisce che i dipendenti potranno
essere impiegati dallo stesso datore di lavoro per 13 ore al
giorno (eccedendo quindi il consueto orario di 8 ore) per non
più di 37 giorni all'anno, in base ad un accordo volontario, con
un aumento della retribuzione del 40%. Attualmente, la legge
ellenica prevede già la possibilità di lavorare 13 ore al
giorno, ma solo per due diversi datori di lavoro.
La discussione sul disegno di legge è iniziata ieri nella
sessione plenaria del parlamento, accompagnata da un acceso
scontro tra il partito al governo e l'opposizione. Il leader del
Pasok, Nikos Androulakis, ha chiesto il ritiro del disegno di
legge, accusando il governo di volere "smantellare in modo
sistematico i diritti dei lavoratori", mentre il presidente di
Syriza, Sokratis Famellos, ha dichiarato che il governo ignora
la realtà dei lavoratori greci, fatta di "orari di lavoro più
lunghi rispetto alla medie Ue, e salari più bassi che mettono in
difficoltà le famiglie". I sindacati che si oppongono alla
riforma hanno organizzato due scioperi generali questo mese,
l'ultimo nella giornata di ieri, per chiedere il ritiro del
disegno di legge che, secondo il sindacato comunista Pame,
"legalizza la schiavitù moderna".
Intervenendo in parlamento, la ministra del Lavoro Niki Kerameos
ha difeso l'iniziativa spiegando che offre maggiore flessibilità
ai dipendenti, aumentando la retribuzione, e viene incontro allo
stesso tempo alle esigenze delle imprese, senza compromettere le
tutele esistenti dei lavoratori. (ANSA).
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