ROMA
Mattarella, libertà donne conquista da difendere ogni giorno
(ANSA) - ROMA, 25 NOV - "In ogni ambito della vita sociale e
privata, nelle case, nei luoghi di lavoro e negli spazi urbani,
il principio della parità tarda ad affermarsi, limitando
l'autonomia femminile, compromettendo la sicurezza delle donne,
impoverendo il progresso della società.
I teatri di conflitto armato, dove la violenza contro le donne
viene utilizzata come strumento di intimidazione e oppressione,
ne sono drammatico esempio.
Oggi assistiamo al dilagare di forme di violenza consentite
dalla dimensione digitale, amplificate dalle dinamiche dei
social network, con effetti tutt'altro che virtuali:
umiliazioni, ricatti, coercizioni che portano, nei casi più
gravi, ad aggressioni fisiche e femminicidi.
Abusi che lasciano cicatrici profonde nel corpo e nella mente.
In questo contesto, affatto indifferente è l'uso del linguaggio
quando alimenta stereotipi, pretende di giustificare relazioni
di dominio e comportamenti inaccettabili.Parità significa, prima
di tutto, educazione al linguaggio del rispetto. Nel 65°
anniversario dell'assassinio delle sorelle Mirabal, torturate e
uccise il 25 novembre 1960, nella Repubblica Dominicana - oggi,
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro
le donne - la loro scelta di opporsi alla dittatura continua a
ispirare intere generazioni, ricordandoci che libertà e
protagonismo delle donne sono conquiste collettive da difendere
e consolidare ogni giorno".
Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
(ANSA).
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