WASHINGTON
Usa, giudice ordina espulsione del leader delle proteste pro-Pal

(ANSA) - WASHINGTON, 18 SET - Un giudice della Louisiana ha
ordinato l'espulsione in Algeria o in Siria di Mahmoud Khalil,
dopo che il noto leader della protesta filopalestinese negli Usa
ha omesso di rivelare informazioni sulla sua domanda di green
card. Lo si legge dai documenti del tribunale depositati
mercoledì.
"Con la presente si ordina che il convenuto venga espulso
dagli Stati Uniti in Algeria o, in alternativa, in Siria", ha
scritto il giudice Jamee Comans. L'ordinanza del 12 settembre
afferma che la mancata completa compilazione della domanda di
green card di Khalil "non è stata una svista da parte di un
richiedente disinformato e ignorante", piuttosto la corte
"ritiene che il convenuto abbia intenzionalmente travisato fatti
sostanziali".
In una dichiarazione all'ong American Civil Liberties Union
(Aclu), Khalil ha dichiarato in risposta all'ordinanza: "Non
sorprende che l'amministrazione Trump continui a vendicarsi di
me per il mio esercizio della libertà di parola. Il loro ultimo
tentativo, attraverso un tribunale per l'immigrazione farsa,
rivela ancora una volta la loro vera natura".
Khalil, residente permanente legale negli Stati Uniti,
sposato con una cittadina americana e padre di un figlio nato
negli Usa, è stato trattenuto dall'ufficio immigrazione per tre
mesi a partire da marzo e rischiava l'espulsione. Ex studente
della Columbia University, uno dei leader più in vista delle
proteste pro-palestinesi nei campus universitari a livello
nazionale, è stato rilasciato a giugno ma ha dovuto affrontare
continue minacce di espulsione da parte delle autorità federali.
(ANSA).
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