IL LUTTO
È morto Piero Zucca, espiantati gli organi: venerdì i funerali
Coordinatore della Protezione civile di Uboldo, era ricoverato da giorni a Legnano per un’emorragia celebrale. Aveva acconsentito alla donazione
Ha donato il suo cuore in vita per il bene della comunità e ha fatto altrettanto adesso che è morto, ridando una speranza a persone in attesa di trapianto. Piero Zucca, 65 anni, coordinatore della Protezione civile di Uboldo, da giorni ricoverato in rianimazione per un’emorragia cerebrale, non c’è più. È spirato questa notte, tra lunedì 13 e martedì 14 gennaio: come da sua volontà, dopo l’ultimo saluto dei familiari, gli sono stati espiantati gli organi.
DONATI GLI ORGANI
L’Ufficio Comunicazione dell’ospedale di Legnano riferisce che i medici hanno atteso che i parametri vitali consentissero l’espianto. Un’équipe di 40 dottori, sia in sala operatoria sia collegati online dalle cliniche cui gli organi erano destinati, ha lavorato tutta notte: eseguito l’espianto del cuore, dei polmoni, dei reni e di altri tessuti. Significativo e particolarmente difficile il trapianto di cuore su un paziente dell’ospedale Niguarda, svolto a cuore fermo, che è stato poi riattivato per mezzo della circolazione extracorporea.
VENERDÌ I FUNERALI
Il comune di Uboldo è in lutto, ma anche le delegazioni di Protezione civile dell’intero Varesotto, dove Zucca era conosciutissimo per la sua attività formativa e le esercitazioni. Ai funerali, che si terranno venerdì 17 nella chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo di Uboldo, saranno sicuramente tantissimi coloro che vorranno salutare Piero per l’ultima volta.
IL CORDOGLIO DI PELLICINI
Andrea Pellicini, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, lo ha ricordato come «un uomo perbene, generoso e sempre presente per le necessità della collettività. Un uomo prezioso per il suo territorio. Lo ricorderemo sempre con affetto e grandissima stima, onorati che abbia militato nel nostro partito».
CARUSO: «HA DEDICATO LA SUA VITA ALLA COMUNITÀ»
«Mi unisco al cordoglio per la scomparsa di Piero Zucca, uomo esemplare che ha dedicato la propria vita al servizio della comunità. La sua generosità e il suo impegno come coordinatore della Protezione civile di Uboldo rappresentano un patrimonio morale che non sarà dimenticato. Piero Zucca ha dimostrato un altissimo senso civico sia in vita, attraverso il costante supporto ai cittadini, sia nel suo ultimo gesto di altruismo, scegliendo di donare i propri organi per offrire una speranza a chi era in attesa di trapianto. La sua testimonianza di umanità deve essere d’ispirazione per tutti, ricordandoci che la vera grandezza risiede nell’agire per il bene comune. Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia di Piero Zucca e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere con lui un pezzo di strada». Così in una nota l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso. Anche l'assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, si unisce al cordoglio dei familiari.
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