IL ROSTER
Varese si tiene Fall, Okeke con le valigie
La società biancorossa ha preso una decisione sui pivot
C’è Adel Fall e non Leonardo Okeke nel roster di inizio stagione dell’Openjobmetis versione 2024/25. Il dato è tratto sulla permanenza del 33enne pivot di origine senegalese ma formazione italiana, e praticamente lo è anche sulla volontà di terminare il rapporto col cestista classe 2003 (oggi il primo incontro con i nuovi agenti). Nonostante lo stesso ruolo, le due posizioni non sono legate a filo doppio.
CONFERMA AUTOMATICA
La conferma di Fall diventerà automatica sabato, visto che Varese avrebbe deciso di non utilizzare l’escape a proprio favore nell’accordo stipulato quattro settimane fa: così facendo il contratto del pivot ex Latina e Casale Monferrato sarà garantito per l’intera durata della stagione. Fall si è guadagnato la conferma mostrando professionalità, disponibilità, dedizione e impegno negli allenamenti svolti dal raduno del 12 agosto. Sarà poi il campo, a partire dalle prime amichevoli - sabato in arrivo lo scrimmage a porte chiuse con Milano, poi il 5 settembre a Livigno test ufficiale con Trento - a dare riscontri sull’effettiva tenuta della coppia di pivot formata da Akobundu-Ehiogu e dal 33enne veterano dell’A2, che in oltre 10 anni di carriera ha all’attivo appena 12 presenze in serie A a Brescia. Se nell’annata scorsa Varese era partita con un’incognita ancora maggiore come cambio del pivot come Scott Ulaneo, i 27,6 minuti di media di Skylar Spencer erano una garanzia sotto le plance (e l’anglo-romano ha comunque dimostrato di reggere l’urto con la serie A, guadagnandosi infatti la chiamata da Scafati).
LA SCOMMESSA
Per l’OJM la scommessa è doppia, visto che il titolare è il promettente ma acerbo “Kao”. Ma, come ha spiegato Luis Scola nel suo intervento pubblico post-caso Okeke, sul mercato non ci sono alternative e l’opzione del passaggio al 6+6 è esclusa (salvo necessità ineludibili in corso d’opera). Ovviamente l’auspicio è che la coppia di pivot biancorossi possa reggere l’urto, altrimenti si dovrà intervenire. Ma la potenziale falla aperta all’interno di un reparto comunque da verificare anche con Okeke (che nei piani inziali avrebbe dovuto dividersi il minutaggio con Akobundu-Ehiogu) fa intuire la delicatezza della decisione presa sul conto del centro del 2003.
VERSO IL DIVORZIO DA OKEKE
Settimane di valutazioni a tutto tondo, non solo tecniche, parrebbero aver indirizzato il club verso il divorzio dall’ex azzurro della Sperimentale. Sebbene la vicenda privata che ha portato alla sospensione non paia destinata ad avere strascichi di natura legale, c’erano troppe variabili - dalle valutazioni sull’affidabilità in caso di rientro nei ranghi, a quei richiami al codice etico nel comunicato del 3 agosto - che non si potevano ignorare nel nome della necessità sportiva. La somma delle riflessioni effettuate nelle ultime settimane, comprensive delle indagini interne che hanno valutato la situazione nell’interezza dei mesi precedenti e non solo nel caso di specie, pare aver definitivamente indirizzato l’OM verso la chiusura del rapporto. Che pur in versione scrittura privata, e non ancora depositato per il tesseramento 2024/25, dovrà essere transato con un accordo fra le parti, probabilmente coinvolgendo anche Milano e la parte del contratto successiva al 30 giugno 2025.
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