LA CANTANTE
Clara a Sanremo con “Febbre”
Emozionata, alla presentazione del brano, quando ha parlato del suo paese, Travedona Monate
Fisicamente è a Milano, con la testa già a Sanremo ma con il cuore ancora a Travedona Monate. Durante la conferenza stampa, al Turbo sui Navigli, per parlare di Febbre, il brano con cui sarà in gara al Festival dall’11 al 15 febbraio, Clara è parsa particolarmente emozionata quando ha ricordato il recente ritorno nelle aule della scuola elementare del suo paese.
«Cambiata tantissima - ha osservato - ma i bambini restano bambini, simbolo della purezza. Ho chiesto qual è il loro sogno e uno mi ha risposto candidamente: “Avere un pappagallo“. Fantastico».
Il rapporto con Travedona Monate resta stretto, «una delle mie migliori amiche è la figlia del sindaco», ovvero Angelo Fiombo, giornalista di Avvenire, sinceramente innamorato del suo territorio, tra i primi a credere in lei.
Travedona in fondo ha anche ispirato anche Febbre o, meglio, il suo non essere solo una canzone.
«Il brano invita all’amore anche per sé stessi. Quando alle medie avevano aperto uno sportello d’ascolto, una volta alla settimana parlavo con una psicologa, mi è servito molto. Febbre sarà accompagnato da un progetto intitolato Farmacia dell’amore, uno spazio d’ascolto aperto a tutti, con la possibilità di comunicare con esperti ma anche di giocare. Scoprirete presto come».
Così come scopriremo in quale modo Clara, a dir poco entusiasta della collaborazione con Dardust, e Il Volo proporranno, nella serata delle cover, The sound of silence. «Sarà - assicura - una versione diversa di quella di Simon &Garfunkel, le nostre voci andranno in alto».
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