IN CAMPO
Eccellenza by night, Solbiatese a Meda
Turno infrasettimanale: Caronnese, Saronno e Sestese fuori. Legnano, c’è l’Ardor

Non è la Champions League ma nel campionato di Eccellenza giunto a sei giornate dal termine, questa sera 19 marzo (calcio d’inizio alle 20.30) molti sognano un mercoledì da leoni. Cuori forti, mente lucida, occhi della tigre per delle sfide, in vetta come in coda, che possono avere una notevole valenza.
SOLBIA A MEDA
In Brianza, al “Città di Meda“, la Solbiatese ha un solo obiettivo, la vittoria numero 19, la sesta in otto partite dall’arrivo dello scafato nocchiero Vito Grieco sulla panchina dei nerazzurri. Che in attacco possono disporre del panzer argentino Martinez, sulla via del pieno recupero, il talentuoso Mondoni che ha scontato un turno di squalifica. Match che i nerazzurri non possono permettersi di sbagliare, contro i bianconeri padroni di casa che non vincono dal lontano 7 dicembre 2024, da allora solo tre pareggi nelle ultime quattordici gare. Per la legge dei grandi numeri, però, la “Solbia” dovrà affrontare questa sfida come la prima di sei finali, evitare il terzo pareggio consecutivo, a pochi giorni dal face to face di domenica allo stadio Fortunati contro la capolista Pavia.
CARONNESE LANCIATA
Nella corsa alla serie D ci crede la Caronnese , decisa a ottenere il sesto successo consecutivo sul campo dei neopromossi lomellini del Robbio. I rossoblù guidati da Michele Ferri dispongono di una “compilation” offensiva che ha pochi eguali: capitan Corno, Colombo e Romeo in attesa del pieno recupero di Doumbia, oltre a centrocampisti col vizio del gol come Malvestio, Zibert, Cannizzaro e Paltrinieri.
SARONNO A RHO
Senza problemi di classifica, il Saronno vuole provare a vestire i panni della squadra guastafeste nel finale di stagione, i biancocelesti con terzo allenatore Fabio Tibaldo sul campo della Rhodense dell’ex Roberto Gatti, per una gara da...tripla, che, però, gli orange milanesi devono assolutamente vincere per continuare a credere nella promozione in Serie D, Rhodense con un passato nei professionisti, l’ultima volta in C2 nella stagione 1984/85.
SESTESE E LEGNANO
La Sestese che ha scalato la classifica, punta a chiudere al settimo posto, i ticinesi dell’esperto trainer Paolo Tomasoni vogliono tornare alla trasferta comasca col Mariano con l’undicesima vittoria. Chi invece deve guardarsi le spalle è il Legnano, al Mari contro l’Ardor Lazzate del tecnico Ferdinando Fedele, costretto ad imporsi per sperare nei playoff, mentre i lilla, col rientro dell’esperto difensore Noia dalla squalifica, sono attesi al riscatto dopo la debacle di domenica con l’Ispra dell’ex Ulisse Raza. Proprio i nerazzurri sono in grande salute: 11 punti nelle ultime 5 gare dal ritorno di Raza in panchina, decisi a continuare la risalita verso la salvezza diretta, con la nona vittoria nello scontro tra matricole sul campo della Lentatese. Vergiatese, 3 punti nelle ultime 5 gare (quattro perse), la trasferta a Sedriano è ad alto coefficiente di rischio, un nuovo stop complicherebbe notevolmente la salvezza diretta ai granata di mister Fabio Rovrena, solo 24 gol fatti in 28 gare, terzo peggior attacco, appena 8 gol realizzati e 21 subiti nelle ultime 16 giornate, numeri tutt’altro che rassicuranti per la decisiva volata finale.
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