LA SCELTA
Licata entra in Forza Italia
Il consigliere regionale lombardo nel novembre scorso aveva lasciato Italia Viva
Il consigliere regionale lombardo Giuseppe Licata entra in Forza Italia. E’ lo stesso ex sindaco di Lozza ad annunciarlo con un comunicato stampa. Nel novembre scorso Licata era uscito da Italia Viva. In un lungo scritto, il nuovo “azzurro” - che terrà una conferenza stampa domani mattina, martedì 7 gennaio, in Regione Lombardia - spiega le ragione della sua scelta.
IL COMUNICATO
«Ho deciso di aderire a Forza Italia: una scelta di concretezza, rispetto ai progetti a cui sto lavorando in Regione per la provincia di Varese e la Lombardia, e di coerenza valoriale, adesso che il partito ha iniziato un importante percorso di rinnovamento nel solco del Partito Popolare Europeo, affermando in Italia il proprio ruolo di forza politica equilibrata, moderata e riformista, sempre più autonoma dalla destra populista e vicina alle istanze di tutta la società. Una decisione non soltanto personale, ma anche frutto di confronto e oggetto di condivisione in un'ottica di gruppo politico e di rete territoriale. Dopo il tramonto del progetto del Terzo Polo a cui avevo fortemente creduto fino a diventarne esponente in Consiglio Regionale, ho deciso di sfuggire a logiche attendistiche, che avrebbero indebolito la mia incisività nelle battaglie che voglio continuare a condurre nei restanti tre anni di mandato in Regione Lombardia. Dove Forza Italia sta nettamente incidendo nell'azione di governo con politiche chiare e di buon senso, che coniugano i valori liberali con la solidarietà e l'attenzione ai più fragili, temi fino ad oggi monopolio meramente ideologico della sinistra. Guardando allo scenario politico nazionale e internazionale, Forza Italia è il partito che meglio di tutti sta interpretando questa epoca, nella quale i cittadini chiedono alla politica misure e soluzioni che migliorino la loro qualità della vita, non continue quanto sterili schermaglie e lanci propagandistici. Non cambierò le modalità e i contenuti del mio impegno politico, fatto soprattutto di ascolto e di costruzione di proposte concrete, al servizio dei comuni, del terzo settore e delle imprese che creano lavoro e sviluppo economico. Continuerò soprattutto a dare il mio contributo, conto con maggiori strumenti a disposizione, a favore delle più importanti sfide che la nostra regione deve affrontare: quelle per un sistema sanitario regionale e dei trasporti pubblici efficienti, capillari e alla portata di tutti, come adesso oggettivamente non sono. E riprenderò con nuovo slancio i progetti a cui ho dedicato molte energie in questi primi due anni di mandato: dal contrasto al cyberbullismo agli aiuti alle famiglie, da una formazione professionale più moderna al potenziamento delle infrastrutture e alla riduzione dei pedaggi autostradali, dalla tutela dell’ambiente ai cambiamenti climatici e al dissesto idrogeologico. Non dimenticando le sfide della globalizzazione e lo spettro della denatalità, che ci richiamano alla necessità di politiche innovative e lungimiranti.Devo, infine, un grande ringraziamento al coordinatore regionale Alessandro Sorte per la grande disponibilità al dialogo ed a tutto il partito per la sincera e calorosa accoglienza. Mi rimetto subito a lavoro per la Lombardia, consapevole di far parte di un progetto politico importante, convinto che il miglior servizio che si possa offrire ad un partito sia fare il bene dei cittadini attraverso di esso. Rispettando tutti e ossequiando nessuno, al di là degli schieramenti politici, come ho sempre fatto».
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