IL DEBUTTO
Olimpiadi: Martinenghi in semifinale, Carucci ai recuperi
L’azzatese dietro a Peaty e Shimanovich nella batteria dei 100 rana. Quarto tempo complessivo. Carucci quarto nel doppio
Esordio tutt’altro che semplice per Nicolò Martinenghi ai Giochi Olimpici di Parigi: il franista azzatese strappa il passaggio dalla batteria alla semifinale dei 100 rana, ma come previsto si trova contro un nugolo di avversari fortissimi. Questa sera Tete nuoterà alle 21.12 nella prima delle due semifinali dove per forza servirà abbassare parecchio il crono ottenuto in mattinata, cioè un 59”39 che gli è valso il terzo posto nella sessione e il quarto assoluto. Questo al termine di una batteria dove la vasca di andata di Martinenghi è molto controllata (27”66) prima di una seconda parte di gara nella quale scivolando e nuotando bene l’azzatese controlla e risale una posizione fino a chiudere terzo alle spalle di Peaty (59”18) e Shymanovich (59”25). Il suo 59”39 è lo stesso crono fatto da Kamminga per vincere la quarta batteria e guadagnarsi anch’esso il pass per la semifinale insieme ai cinesi Qin e Sun. Passa anche l’altro azzurro, il torinese Ludovico Viberti (59”93) con il quindicesimo e penultimo tempo. In semifinale questa sera le cose cambieranno radicalmente, sarà battaglia totale per conquistarsi una delle otto corsie della finale di domani: Martinenghi sa come si fa e vuole lasciare la sua impronta.
CANOTTAGGIO: CARUCCI AI RECUPERI
(l.br.) - Nel canottaggio Nicolò Carucci sarà costretto ai recuperi. Il doppio non è riuscito a strappare il pass per la semifinale. La qualificazione, gestita al terzo posto per gran parte del percorso, ha visto scivolare gli azzurri in quarta piazza nell’ultima frazione di gara. A vincere è stata la Romania, poi Norvegia e Croazia
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