VERONA
Santanchè, nessuno mi ha mai chiesto un passo indietro
(ANSA) - VERONA, 24 GEN - "A me nessuno ha mai chiesto di
fare un passo indietro. Ho sempre detto che sono assolutamente
tranquilla perché so come sono le questioni nel merito. Ho
sempre detto che se dovesse arrivare un giudizio sulla cassa
Covid, dove capisco che ci potrebbero essere delle implicazioni
politiche, non avrei esitato a fare un passo indietro ma non
siamo a questo punto, continuiamo a fare il mio lavoro. Oggi
sono qua, poi a Gedda assolutamente tranquilla perché 'male non
fare, paura non avere'. Ho una situazione psicologica di
assoluta tranquillità. Mi dispiace molto per questo assalto
mediatico. Così la ministra del turismo Daniela Santanchè a
Verona a margine dell'inaugurazione in fiera della 17/a edizione
di Motor Bike Expo.
La ministra non si tira indetro nemmeno alla domanda sui
rapporti con la premier Giorgia Meloni: "Come sempre, come
sempre" risponde, scandendo bene le sillabe. E a chi le chiede
se hanno parlato dellas questione ribadisce: "Ma non c'è il
tema!".
"Non ho mai detto a nessuno che avrei dato le dimissioni sul
rinvio a giudizio sulle false comunicazioni per una posta di
valutazione, ho sempre detto che sulla cassa integrazione avrei
fatto se fossi stata rinviata a giudizio, cosa che per adesso
non c'è, un passo indietro perché ne capisco le motivazioni
politche. Su questa questione del falso in bilancio, sulla posta
di valutazione non c'è nessuna implicazione politica, non c'è
dolo, non c'è danno e io sono certa che sarò assolta per cui
sono assolutamente tranquilla" spiega.
"Se io chiedessi a voi - spiega - su cosa è il mio rinvio a
giudizio, credo che nessuno saprebbe rispondermi. Sono false
comunicazioni su una posta di valutazione, quindi un reato molto
valutativo, che si basa su perizie tecniche, dove io voglio
difendermi nel processo. Su questa cosa non ho mai detto a
nessuno che avrei pensato di dimettermi" aggiunge.
"Capisco che c'è una gogna, un attacco, non so nemmeno come
chiamarlo, un accanimento su questa cosa. Capisco che
l'opposizione non ha temi perché non ha quello che dire ma
nessuno mi fa saltare in aria" spiega ancora. E continua: "Sono
assolutamente tranquilla, confidente, credo nei magistrati, ci
si difende nei processi, non ci si difende sui giornali e io
sono una che non patteggerò mai. Vado sino in fondo". Infine la
ministra a chi le chiede ancora cosa pensa della situazione e se
pensa di dimettersi ribadisce sicura: "Sono qui per parlare
della fiera, sto facendo il mio lavoro, poi vado a Gedda".
(ANSA).
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