SERIE D
Settima sconfitta per il Città di Varese: la Lavagnese vince 2-1
Pareggi amari per la Varesina a Crema, la Castellanzese in casa col Sangiuliano e l’Arconatese con un solo punto a Magenta

Nel campionato di Serie D si sono disputate oggi pomeriggio le partite della 34esima giornata, il Città di Varese esce sconfitto dall’Ossola con la Lavagnese (1-2), pareggiano la Varesina al “Voltini” di Crema (2-2), negli scontri salvezza la Castellanzese al “Provasi” col Sangiuliano (2-2), l’Arconatese nel derby milanese a Magenta (1-1).
SETTIMA SCONFITTA PER IL CITTÀ DI VARESE
La cabala che vuole vincente la squadra che cambia allenatore è stata ancora una volta confermata dalla Lavagnese che in settimana aveva esonerato il 67enne Giorgio Roselli, per promuovere il vice Giacomo Avellino, che ha festeggiato i suoi primi tre punti con le reti di Lombardi (13’ pt) su rinvio sbagliato di Mihkaylovskiy, di Emanuele Banfi (45’ st) su centro di Puntoriere. Inutile il momentaneo pareggio del bomber del Città di Varese Stefano Banfi (36’ st) su punizione dalla sinistra di D’Iglio. È crisi per la formazione di Roberto Floris alla settima sconfitta, quarta nelle ultime sei partite con appena quattro punti raccolti sui diciotto a disposizione, che fanno precipitare il Città di Varese al quinto posto, l’ultimo posizione utile in ottica playoff.
VARESINA, CREMA AMARA
Dopo sei vittorie nelle ultime sette partite la Varesina non va oltre oltre il pareggio al “Voltini” contro il Crema (2-2). Alla rete del difensore Pirola (17’ pt) che manda le Fenici al riposo in vantaggio, i padroni di casa replicano con un veemente avvio di ripresa con due centri nei primi tre minuti del bomber Akammadu (1’) al diciannovesimo gol in campionato, di Pavesi (3’). La reazione della squadra allenata da Marco Spilli viene premiata dal gol del centrocampista Rosa a dieci minuti dal termine per il 2-2 conclusivo.
TABU’ “PROVASI” PER LA CASTELLANZESE
Quasi sei mesi: 175 giorni senza vincere in casa per la Castellanzese che ancora una volta si fa rimontare nel finale di gara. Col Sangiuliano i neroverdi si devono accontentare del quattordicesimo pareggio, nono al “Provasi” dove la vittoria manda dal 6 ottobre 2024 sulla Casatese Merate (1-0). Gara palpitante aperta dal destro da fuori area di Pavesi (11’ pt) che sorprende Poli e si infila sotto la traversa. Il pareggio con una percussione centrale di Bernardi che mette un pallone in area per la deviazione rasoterra dello spagnolo Boix Garcia (35’) che si insacca sul primo palo. Castellanzese che capovolge la contesa ad un quarto d’ora dalla fine con uno splendido destro al volo del centrocampista Castelletto che non lascia scampo al portiere Libertazzi, protagonista di interventi decisivi. Finale amarissimo, punizione rasoterra dal limite da posizione defilata del subentrato Catania che sorprende nuovamente Poli sul suo palo, per il 2-2 che significa due punti, pesantissimi, persi per la squadra del tecnico Amedeo Mangone (espulso nella ripresa), al terzo pareggio consecutivo, sei punti conquistati nelle quattro partite della sua breve gestione.
PARI TRA MAGENTA E ARCONATESE
Un punto per l’Arconatese nel derby milanese a Magenta (1-1). La squadra di Giovanni Livieri passa dopo un quarto d’ora col trequartista Sette al terzo centro del torneo. Lo stesso Sette va vicinissimo al raddoppio prima del riposo. Nella ripresa il figlio d’arte Toldo (5’) pareggia per il Magenta, due minuti dopo viene espulso l’attaccante Di Maira nell’Arconatese, che malgrado l’inferiorità numerica per quasi tutta la ripresa cerca invano di ottenere la sesta vittoria, quarta in trasferta, per continuare a sperare almeno nei playout, che restano fattibili grazie alle sconfitte casalinghe del Ciliverghe col Chievo e del Vigasio col Breno, in trasferta del Fanfulla a Sondrio.
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