BASKET
Treviso sconfitta, l'Ojm sorride ancora
Terza vittoria consecutiva per i biancorossi
L’Openjobmetis fa doppio tris e veleggia verso la zona tranquillità della classifica. L’abituale dose di pathos accompagna il terzo hurrà consecutivo in campionato – anche il terzo in fila all’Itelyum Arena – con un andamento “sinusoidale” che alla fine fa gioire i 4543 spettatori di Masnago. Prima esaltati dai 22 minuti di dominio offensivo a quota 61 punti sull’asse Hands-Johnson, e poi spaventati dal solito vuoto d’aria del terzo quarto (0-17 in pochi minuti dopo il più 16 iniziale) e dal meno 5 di inizio quarto periodo. La continuità non abita da queste parti, ma dall’avvio della stagione sono cresciute resilienza e durezza mentale. Nella Varese del 6+6 il marchio finale arriva dalla pattuglia tricolore Alviti e Librizzi: l’ex di turno è fondamentale nel controbreak dal meno 5 al più 5, il capitano chiude da protagonista una gara non esaltante per lunghi tratti. E poi c’è tanto Tyus, che a dispetto dei 37 anni festeggiati l’8 gennaio mostra le stimmate del veterano quando conta, vedi i rimbalzi chiave negli ultimi due possessi, e l’ombrello sulla tripla del possibile pareggio fallita sulla sirena da Macura. Ogni vittoria è col fiatone, ma nell’economia della partita Varese ha imparato a fare le cose utili quando la palla scotta. E ora la zona salvezza è a più 6 alla vigilia dello scontro diretto di domenica 19 gennaio a Pistoia.
OJM subito tonica con Nino Johnson ispirato da sotto e da fuori per l’11-3 del 3’; due triple di Librizzi ed Hands danno sostanza ad una difesa graffiante, e Varese prende quota fino al 17-5 del 6’. Treviso ricuce sfruttando il bonus esaurito presto dai biancorossi e i secondi tiri di ali e lunghi; una fiammata di Bowman vale il 19-17 dell’8’, ma Tyus è padrone del pitturato e nonostante una schiacciata lasciata sul ferro l’OJM riprende l’abbrivio con una serie personale di Bradford. Una striscia da 13 punti in fila in fila del mancino sospinge i padroni di casa sul 36-25 del 14’, un antisportivo “generoso” a Fall (tornato in campo per amministrare le forze di Tyus) sembra poter dare ossigeno alla Nutribullet, ma la difesa è una costante per una Varese capace di riaccendere il turbo dall’arco. Alviti ed Hands a bersaglio dall’arco, l’azzurro schiaccia il recupero del 48-33 al 17’, e il play di San Diego (15 a metà gara) duella a suon di triple con Macura per il 56-43 della pausa lunga firmato dalle percentuali offensive (62% da 2 e 47% da 3) abbinate a tanta sostanza difensiva. Si riprende con un’altra fiammata di Johnson che vale il 61-45 del 22’, ma la vecchia “sindrome del terzo quarto” si rifà viva quando calano le medie dall’arco. La doppia dimensione dell’esordiente Caroline fa malissimo all’OJM che incassa un maxi-break di 0-17 fino al sorpasso ospite firmato dall’ex Trento (61-62 al 27’). Torna Tyus dopo il quarto fallo rapido di Kao (arbitraggio comunque molto rivedibile), ma Treviso trova troppo facilmente le chiavi dell’area biancorossa anche quando Alviti riaccende la macchina delle triple (69-69 al 28’). Troppa confusione e troppi errori di precipitazione per l’OJM che pasticcia più volte in fase offensiva; Treviso allunga sul 76-81 del 33’, ma la difesa biancorossa torna a graffiare e il 12-2 firmato da triple e liberi di Alviti è all’insegna della lucidità (88-83 al 37’). Finale palpitante con Tyus che fallisce il più 4 da mezzo metro dopo il 2+1 di Bowman; Caroline segna solo un libero (88-87 a meno 1’25”), magia nel traffico di Librizzi per riprendere fiato, Mascolo accorcia dopo un fischiaccio sulla rimessa (90-89 a meno 58”), Librizzi mette il secondo libero dopo il quinto di Mazzola, poi è SuperTyus a respingere Bowman e a strappare il rimbalzo offensivo dopo un’azione offensiva con poco ritmo (tripla di Hands sul ferro). In lunetta ancora tremori con Johnson che segna solo il secondo (92-89 a meno 3”), ultima chance per Treviso ma colpo in canna per Macura contro la “manona” di Tyus. E alla terza in fila, Masnago ci ha preso gusto: oggi come oggi l’OJM è equidistante tra salvezza (più 6) e playoff (meno 6). Guardare in alto per ora è escluso, però intanto c’è meno affanno nel guardarsi dietro…
Openjobmetis Varese-Nutribullet Treviso 92-89 (25-18; 56-43; 73-72)
VARESE: Akobundu-Ehiogu 2 (1-1), Alviti 17 (3-4, 2-6), Gray (0-2 da 3), Bradford 15 (3-5, 3-4), Tyus 7 (3-6), Librizzi 11 (2-4, 2-5), Reghenzani ne, Virginio ne, Assui 1, Fall, Hands 21 (1-4, 4-11), Johnson 18 (4-5, 2-6). All. Herman Mandole.
TREVISO: Bowman 18 (2-8, 4-6), Harrison 4 (2-4, 0-4), Torresani 5 (2-2), Spinazzè ne, Mascolo 12 (5-9, 0-3), Mazzola 3 (0-2, 1-2), Mezzanotte 4 (2-3), Caroline 16 (3-8, 2-4), Pellegrino, Alston 5 (2-2, 0-1), Macura 14 (4-6, 1-7), Paulicap 8 (3-7). All. Frank Vitucci.
Arbitri: Giovannetti, Noce, Dionisi.
Note – Tiri liberi: Varese 19/27, Treviso 15/22. Rimbalzi: Varese 44 (Tyus 9), Treviso 42 (Paulicap 10). Totali al tiro: Varese 17/29 da 2, 13/34 da 3; Treviso 25/51 da 2, 8/27 da 3. Assist: Varese 18 (Hands 7), Treviso 19 (Mascolo 5). Valutazione: Varese 105, Treviso 95.
Antisportivo a Fall 14’15” (36-25). 5 falli: Mazzola 39’12” (90-89), Harrison 39’56” (91-89). Spettatori 4543.
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