LA SEDUTA
Varese, bilancio approvato e alta tensione
I tagli alla città del Governo Meloni su tutti gli atti e negli uffici comunali. Faccia a faccia Civati-Monti
L’ammontare dei tagli al Comune di Varese da parte del Governo Meloni sarà su tutti gli atti amministrativi di Palazzo Estense. E pure su manifesti appesi negli uffici comunali pubblici. Dopo un’accesa discussione sull’opportunità o meno di inserire questa “novità” tra le azioni da portare avanti dalla giunta Galimberti, il consiglio comunale di Varese ha approvato ieri sera, giovedì 19 novembre, il bilancio del Comune, con due ordini del giorno che hanno monopolizzato l’intera seduta. E se sulla discussione del primo, quello sulla gestione dei ristorni dei frontalieri (link) si pensava di aver raggiunto un soglia di conflitto acceso, i consiglieri di maggioranza e opposizione sono andati oltre sull’ultimo ordine del giorno.
COMUNICAZIONI E CARTELLI
Presentato dal consigliere Pd Matteo Capriolo, il documento chiede alla giunta di impegnarsi per mettere in atto «ogni più opportuna comunicazione di propria competenza comune a tutto l’ente relativamente a tutti gli atti amministrativi assunti dai diversi organi del Comune (delibere, decreti, comunicazioni, etc) ed in tutti gli atti verso l’esterno (comunicazioni, lettere, mail, Pec a cittadini ed imprese) in cui siano chiari, visibili e percettibili da parte di tutti l’importo preciso risultante dal bilancio comunale della riduzione o incremento dei trasferimenti e/o tagli di diversa natura che portano ad una minor capacità di spesa del Comune per l’anno in corso a fronte delle scelte del Governo», si legge. E inoltre che «in tutti gli uffici comunali aperti al pubblico siano affissi cartelli e manifesti così da meglio informare la cittadinanza sull’importo preciso risultante dal bilancio comunale della riduzione o dell’incremento dei trasferimenti e/o tagli di diversa natura che portano ad una minor capacità di spesa del Comune per l’anno in corso a fronte delle scelte del Governo».
TONI ACCESI E FACCIA A FACCIA
Un’ora di discussione dai toni più che accesi e persino un faccia a faccia – letterale – tra l’assessore Andrea Civati e il consigliere Emanuele Monti, che hanno portato il livello della seduta al limite della civiltà, per un ordine del giorno che, tutto sommato, non cambierà la vita dei varesini. Una battaglia prevalentemente politica a cui il Partito Democratico a Varese, almeno dai banchi del consiglio comunale, aveva fino ad oggi preferito quella amministrativa, lasciando le così dette boutade, ai consiglieri leghisti. Per chi volesse rivedere lo spettacolo, il video della seduta è online, sul canale youtube del Comune di Varese.
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