MILANO
Molecole naturali per frenare l'invecchiamento degli astronauti
(ANSA) - MILANO, 25 NOV - Curcumina, resveratrolo,
polifenoli: sono tante le molecole naturali allo studio per lo
sviluppo di prodotti nutraceutici che possano prevenire e
rallentare l'invecchiamento degli astronauti impegnati nelle
missioni di lunga durata, così come quello dei terrestri alle
prese con l'avanzare dell'età. Lo dimostrano i dati presentati
alla quinta Giornata milanese della medicina aerospaziale,
l'annuale convegno organizzato dall'Istituto di medicina
aerospaziale dell'Aeronautica Militare 'Angelo Mosso'.
Questa edizione, dedicata al tema 'Longevity and Human
Flight', ruota attorno all'invecchiamento, "una sfida cruciale
per il XXI secolo, se pensiamo che entro il 2050 un quinto della
popolazione mondiale avrà più di 60 anni", spiega il Maggiore
Giovanni Marfia, direttore del Centro di medicina aerospaziale
per le terapie avanzate (Cemata) nato sei anni fa, presso
l'Istituto di medicina aerospaziale 'A. Mosso', da uno sforzo
congiunto di Aeronautica Militare, Università e Policlinico di
Milano.
"L'invecchiamento, anche quello che colpisce le cellule,
potrà avere un forte impatto, se pensiamo ad esempio ai neuroni
e al conseguente carico di malattie neurodegenerative: il volo
atmosferico e quello spaziale ci offrono un laboratorio unico
per studiare questi meccanismi in maniera accelerata". Nello
spazio, "il cervello e l'apparato muscolo-scheletrico sono tra i
distretti del corpo più colpiti", precisa l'esperto. "A questo
proposito, abbiamo ottenuto risultati promettenti nella
sperimentazione di alcuni nutraceutici di origine naturale che
esercitano un'azione protettiva con effetti antinfiammatori e
antiossidanti, come la curcumina, il resveratrolo e i
polifenoli". (ANSA).
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