BASKETMERCATO
Moody torna in Cina. Riaperta la caccia al sesto straniero
Rescissione consensuale fra Varese e il regista classe 1993. Ora l’Ojm si deve guardare intorno
Stefan Moody fa le valigie e torna in Cina. Il treccioluto play statunitense lascia ufficialmente Varese dopo la sconfitta casalinga di domenica 23 novembre contro Udine. Separazione consensuale fra il team biancorosso e il regista classe 1993, partito ancora in quintetto nella sua ultima apparizione all’Itelyum Arena.
FUTURO GIÀ SEGNATO
Il futuro di Moody è nella massima lega CBA al via il prossimo 12 dicembre, dove aveva già iniziato la stagione 2024/25 (salvo poi essere tagliato dopo 10 gare). L’addio di Moody era già scontato sin dall’arrivo in biancorosso di Ike Iroegbu a fine ottobre; Varese aveva anticipato i tempi del passaggio al format 6+6 tenendo in organico il play ex Larissa.
LE PROSPETTIVE
Ora la pausa per le Nazionali consentirà all’OJM di calibrare con attenzione la scelta del sesto straniero, la transazione con Moody (che viaggiava a 22mila dollari al mese) consentirà al club biancorosso di reinvestire ulteriori risorse sul mercato. In Cina l’ex varesino troverà un’altra vecchia conoscenza di Masnago come Keifer Sykes: l’acquisto-flop del mercato di riparazione 2024/25 ha infatti trovato a sua volta collocazione nella lega CBA.
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