TRIESTE
A 9 anni dalla scomparsa Fiumicello ricorda Giulio Regeni
(ANSA) - TRIESTE, 23 GEN - Ricordare Giulio Regeni e
riaffermare l'importanza dei diritti umani e delle libertà: con
questo intento sabato 25 gennaio, a 9 anni esatti dalla
scomparsa del giovane ricercatore friulano dal Cairo, la
comunità di Fiumicello (Udine) si riunirà attorno alla famiglia
per chiedere ancora una volta verità e giustizia per Giulio.
L'iniziativa è promossa dall'Amministrazione comunale, in
collaborazione con il collettivo Giulio Siamo Noi e a cura della
giornalista Marina Tuni. Alle 19 nel Piazzale dei Tigli è
previsto un intervento del Governo dei giovani, seguito dal
flash mob "Onda gialla: energia in movimento", da un minuto di
raccoglimento e dalla fiaccolata silenziosa dei diritti. Alle
20.30 nella palestra del pattinaggio è in programma l'evento
"Parole, Immagini, Musica per Giulio", con Paola e Claudio
Regeni e l'avvocata Alessandra Ballerini. Tra gli ospiti sono
attesi Pif, Carlo Bartoli, Elly Schlein, Roberto Fico, Gianni
Cuperlo, Lella Costa, Carlo Lucarelli, Elena Cattaneo, Luigi
Maria Vignali, Gherardo Colombo.
Regeni scomparve il 25 gennaio 2016 al Cairo; il suo corpo fu
ritrovato il 3 febbraio sul ciglio dell'autostrada Il
Cairo-Alessandria, segnato da evidenti torture. Davanti alla
Corte d'assise di Roma è in corso il processo contro quattro
imputati egiziani. Il 21 gennaio Paola Deffendi, madre di
Giulio, è stata chiamata a testimoniare: "Quando ho dovuto
riconoscere il corpo di Giulio - ha detto - ho potuto vedere
solo il suo viso: ho visto la brutalità, la bestialità, sul
corpo di nostro figlio. Era coperto da un telo e chiesi di poter
vedere almeno i piedi ma una suora mi disse 'suo figlio è un
martire'. Lì capii che era stato torturato". (ANSA).
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