TEATRO ELFO PUCCINI
“Il vizio dell’arte”: il gioco del teatro nel teatro

Da Alan Bennet, “Il vizio dell’arte”, con Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, al teatro Elfo Puccini di Milano fino al 2 giugno, in scena un esilarante gioco di “teatro nel teatro” in cui i due protagonisti si sdoppiano, si invecchiano, si rendono goffi e al tempo stesso commoventi, nei panni del poeta W. H. Auden e del compositore Benjamin Britten.
Insieme a Ida Marinelli, cui tocca l’appassionato e ironico finale, guidano una compagnia intergenerazionale composta da Edoardo Barbone, Roberto Antonio Dibitonto, Umberto Petranca, Michele Radice e Vincenzo Zampa. Con la traduzione di Ferdinando Bruni, lo spettacolo è un vero e proprio atto d’amore per il teatro che mette in scena i sogni e le paure, i vizi segreti e le pubbliche virtù di attori, poeti, scrittori e compositori, per scoprire che la scena è come la vita.
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