L’ANNUNCIO
Niente licenziamenti, firmata l’intesa Beko
Confermate uscite volontarie e investimenti per 300 milioni

Nessuno sarà licenziato nei prossimi due anni. È questo il cuore pulsante dell’accordo firmato lunedì 14 aprile, a Roma tra i vertici di Beko Europe, il ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso, e i rappresentanti sindacali.
Cinque mesi di trattativa per giungere a un risultato - quello della tutela dei lavoratori - che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti i dipendenti, anche a quelli di Cassinetta di Biandronno, ma che non lascia in ombra gli esuberi che, seppur ridotti rispetto alla fase iniziale, restano e andranno gestiti.
Sono poco meno di 1000 complessivamente in Italia, a fronte dei 1936 iniziali. Una bel taglio di forbice: i rappresentanti dei lavoratori hanno saputo usare al meglio lo strumento. Anche il governo è entrato in partita - va riconosciuto - a partire da quel golden power rimasto sempre un po’ segreto ma che, evidentemente, complice anche una trasferta in Turchia dello stesso ministro Urso, qualcosa ha fatto.
Tutti i dettagli nel servizio sulla Prealpina in edicola martedì 15 aprile
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