ROMA
Passaporti alle Poste, 'nei primi mesi 2025 in tutta Italia'
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Al 15 gennaio 2025 Poste Italiane ha
preso in carico, nell'ambito del progetto Polis, circa 10.400
richieste di rilascio di passaporti nei piccoli centri e oltre
7.700 nelle grandi città, ma i "numeri stanno aumentando"
ulteriormente ed "entro i primi mesi del 2025" è in programma
con il ministero dell'Interno "un'apertura totale su tutto il
territorio nazionale" del servizio, per quanto riguarda i
piccoli comuni. A dirlo è stato stamane Guido Crozzoli,
responsabile Mercato imprese e Pubblica amministrazione di Poste
Italiane, intervenendo in audizione
davanti alla commissione parlamentare per la semplificazione.
Nell'ambito del progetto Polis - ha spiegato - in totale sono
stati circa 40 mila i servizi erogati da Poste Italiane, tra
passaporti, certificati pensionistici, certificati anagrafici e
volontaria giurisdizione. Sono inoltre 2.918 gli sportelli unici
già realizzati con l'obiettivo di portare i servizi telematici
della pubblica amministrazione all'interno degli uffici postali,
anticipando così le milestones del Pnrr previste al 31 dicembre
2024 (2.100 sportelli) e al 31 agosto 2025 (2.860).
"C'è un piano di investimenti infrastrutturali" negli uffici
postali "che segue un progress che sarà completato entro il
2025-2026" ha spiegato Crozzoli, ma intanto i nuovi servizi "da
un punto di vista funzionale possono essere erogati anche nei
vecchi uffici". Nei primi mesi dell'anno si procederà dunque
all'ulteriore "distribuzione del dispositivo per il rilevamento
delle impronte e alle smart card per l'autentificazione forte
dell'operatore" per il rilascio dei passaporti, innovazioni che
"vanno gestite gradualmente questura per questura". "Ma si sta
andando molto velocemente" ha detto ancora Crozzoli.
In termini di digitalizzazione della domanda, "quello che
ancora manca - ha concluso - è che per il rilascio del
passaporto il cittadino si deve presentare con il bollettino e
la marca da bollo. Stiamo sperimentando in una decina di uffici
la possibilità di andare senza il bollettino, ma di pagare
direttamente. Poi ci sarà bisogno di una norma che elimini la
marca da bollo e che la faccia confluire nel bollettino. Così il
rilascio del passaporto diventerà un'esperienza veramente
semplice". (ANSA).
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