MANIFESTAZIONE
Via Curtatone, la protesta non si ferma
Corteo oggi a Gallarate contro la costruzione della nuova scuola che comporterebbe la distruzione del bosco
«La mobilitazione continua e non si arrende». È partito con questa promessa, poco dopo le 16.30 di oggi, domenica 15 settembre, il corteo organizzato dai comitati ambientalisti che dall’inizio di agosto presidiano l’area di via Curtatone a Gallarate dove il Comune vuole costruire la nuova scuola per Cajello e Cascinetta.
DUECENTO IN MARCIA
Circa duecento le persone in marcia. «Non scenderemo dagli alberi finché non venga messo in discussione il progetto Grow29. Quella scuola lì non è da fare», hanno scandito. Ad aprire il corteo lo slogan che da oltre un mese distingue i ragazzi che se ne stanno arrampicati sugli alberi: «Siamo la natura che si difende».
INCAPPUCCIATI
Tra i manifestanti anche giovani incappucciati con maschere di animali. Sul furgone che apre il corteo uno striscione che prende in giro il sindaco Andrea Cassani, riprendendo una delle battute dei primi giorni della protesta in via Curtatone. Prima di entrare nel centro storico si è levato un coro contro il primo cittadino.
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