LE ESEQUIE
Uboldo, addio commosso a Piero Zucca
Questa mattina i funerali del coordinatore della Protezione civile morto a 65 anni per un improvviso malore
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La comunità di Uboldo ha salutato questa mattina, venerdì 17 gennaio, per l'ultima volta Piero Zucca, il coordinatore della Protezione civile morto a 65 anni per un improvviso malore che lo ha colpito mentre si trovava in municipio.
CHIESA GREMITA
Gremita la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, dove oltre ai sindaci e alla polizia locale di Uboldo e Origgio c'erano i "ragazzi" di Zucca, come chiamava i suoi collaboratori attivi nella ProCiv, e delegazioni di altri comuni. A celebrare la funzione è stato il parroco don Armando Colombo, la cui omelia si è concentrata sul valore del volontariato ma soprattutto sull'esempio che Piero ha lasciato a chi lo conosceva e gli ha voluto bene.
L’OMELIA
«Oggi siamo qui in tanti per salutare un uomo che ha fatto del bene - ha detto - Quel bene che noi non facciamo per pigrizia o perché non vogliamo rinunciare alle nostre comodità, o assumerci responsabilità né sporcarci le mani, oppure per non prenderci critiche, per nostro egoismo e orgoglio. Lui, invece, le responsabilità se l'è prese nei confronti della famiglia e delle comunita che ha servito». Al termine delle esequie il sindaco Luigi Clerici ha elogiato Piero Zucca per tutto ciò che ha fatto e, visibilmente commosso, ha detto che «mi ha lasciato un amico e un fratello».
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