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Tg Prealpina: piazza Repubblica ostaggio dei ragazzini
È ancora allarme sicurezza a Varese dopo la maxi rissa di venerdì pomeriggio, mentre a poca distanza si accende il Natale con le luci delle Feste
Il Tg di Prealpina si apre questa sera, sabato 30 novembre, con l’allarme sicurezza a Varese e in particolare in piazza Repubblica. Dopo l’accoltellamento avvenuto poche settimane fa e le spaccate notturne nella vicinissima Galleria Manzoni, ieri si è registrata una maxi rissa: il bilancio conta 4 feriti e 15 denunciati.
A Varese è tempo di Natale: dopo l’accensione dell’albero in piazza Monte Grappa, è conto alla rovescia per la cerimonia di illuminazione dei Giardini Estensi.
Ospite ieri sera al Teatro Santuccio di Varese l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, finito al centro di un’inchiesta per corruzione che lo ha costretto a interrompere il mandato alla fine del luglio scorso. A margine dell’incontro, ha parlato proprio del rapporto tra politica e magistratura.
Pienone ieri sera a Palazzo Verbania, a Luino, per la serata con l’alpinista Tommaso Lamantia, che nel luglio scorso ha scalato il K2, seconda montagna più alta del mondo, in solitaria e senza ossigeno.
Il Cairolino quest’anno è andato all’attore Ferdinando Bruni: la cerimonia di consegna dello storico riconoscimento assegnato a ex alunni del liceo classico di Varese, si è tenuta ieri sera a Luvinate.
Spazio alla musica: Michele Zarrillo ha incantato il Teatro di Varese, in un concerto ricco di emozioni.
Basket. L’Openjobmetis Varese si prepara al “derby del lavoro interinale” contro la Umana Venezia, ospite domani alle 17 sul parquet di Masnago.
Calcio. Domani in campo anche il Città di Varese. Fischio d’inizio alle 14.30 sul campo del Chisola. L’intervista al tecnico Roberto Floris che ha parlato anche del recupero di due giocatori importanti per la squadra.
Sempre domani, ma alle 17.30, gioca anche la Pro Patria che in Serie C ospita allo Speroni la Pro Vercelli. L’allenatore Riccardo Colombo chiede ai suoi ragazzi di scendere in campo senza la pesantezza mentale.
In studio Paolo Grosso
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